Arriviamo in 27 alla nostra tappa di febbraio che anticipa quella fuori dai confini nazionali. Siamo al ristorante "Belvedere" di Guardia Vomano… Belvedere di nome e di fatto, e non solo per lo scorcio mozzafiato che si può ammirare dallo spiazzo all’ingresso del locale, ma anche e soprattutto per la struttura interna… nella quale dominano i mattoni a vista, le alte volte e l’abbinatissimo arredamento. Siamo accolti da Angelo, un ragazzo che sprigiona fiducia ed allegria così come il resto del suo staff… eh si perché un’altra delle caratteristiche di questo splendido posto è la cortesia sapientemente miscelata con l’allegria e la professionalità dei ragazzi di sala, costantemente attenti alle esigenze degli ospiti. Siamo già molto affamati e le aspettative sono salite di tanto… Il Belvedere apre i battenti con gli antipasti l’affettato misto fatto di prosciutto, lonza, salame e formaggio pecorino, a seguire frittelline e formaggio fritto. Noi accompagniamo il tutto con un buon vino della casa, il Montepulciano La Quercia, ma sottolineiamo anche la vasta scelta di birre artigianali, sia in bottiglia che alla spina. L’antipasto continua con piatti tipici della nostra cultura culinaria: mazzarelle, peperoni e uova, insalatina di farro, fagioli e patate, mignon di tacchino alla canzanese, pane e ventricina, crauti rossi. Il Belvedere non sta tradendo le nostre aspettative… e lo conferma anche il primo..., la classica chitarra teramana. E’ arrivato il momento del fatidico Paff, nuove leve si aggiungono al gruppone e questa sera è la volta di Enzo Smylzo Noceto che supera la prova dopo diversi calici ... Sentiamo odore di arrosticini e non tardano ad arrivare… giganteschi, ben cotti con fuoco a legna… accompagnati dalle verdure grigliate che si abbinano benissimo… Dulcis in fundo il tiramisù della casa e gli amari mentre il locale si trasforma in music club con una azzeccatissima cover band di Fabrizio De Andrè ... "per la stessa ragione del viaggio viaggiare ..."