Si torna a rivederci nello storico raduno di Piazza Garibaldi da dove tante delle nostre tappe hanno avuto inizio. La bella atmosfera estiva e la lontananza del locale ci spingono a preferire la partenza in pulmino; come da bravi scolaretti occupiamo i nostri posti con gli zaini carichi di carburante misto ... obiettivo "Agriturismo Grisciano", in una piccola frazione del comune di Accumoli nel Lazio ma ad una manciata di kilometri da Marche, Umbria e Abruzzo. La leggenda vuole che siano nati qui i celeberrimi spaghetti antenati dell'amatriciana (Amatrice dista poco più di 20 km) chiamati appunto "griscia" dalla località di  Grisciano. Il viaggio è già una storia, al nostro arrivo gli amici giuliesi in scooter hanno già preso confidenza con gli ovini locali e attendono con ansia l'apertura del banchetto. All'interno dell'agriturismo ad attenderci c'è la titolare con tutte le sue produzioni pronte per essere servite: lungo antipasto a partire dalla ricottina primo sale, le zucchine sottaceto, i fagioli con il sedano, i fagioli con il sedano, la carnetta lessa, le nuvolette fritte di pane, i salamini di carne di maiale e misti maiale e cingiale, il prosciutto, la coppa di testa, il farro cacio e pepe e a chiudere le lenticchie con il sugo.  Ma arriviamo al clou della serata, i primi, in una doppia interpretazione di amatriciana, la bianca "griscia" e la rossa "amatriciana"; che dire meritano entrambe ma la griscia ha forse un tantino di fascino in più vuoi per il perfetto mix di guanciale e pecorino vuoi per la storia che la circonda. Tra un trebbiano ed un montepulciano abbiamo il tempo di ragguagliarci sul mese trascorso e programmare le prossime uscite, giusto in tempo per il secondo un maiale nero autoctono cotto al forno con patate di campo a cubetti. Davvero ottimo, forse un tantino saporito. Soddisfatti, questo il termine giusto per descrivere il nostro umore, fuori l'aria è diventata frizzantina, ci rinfresca dalla calura del giorno fino a spingerci a rientrare, o lo facciamo perchè sono arrivati i dolci? Bhè forse l'ultima, anche perchè a quest'ora paste, biscotti secchi e taralli ci stanno proprio bene abbinati ad un digestivo. Anche stasera abbiamo mangiato e bevuto responsabilmente, più di noi l'autista (che guada caso porta lo stesso cognome della ditta che ci ha noleggiato il pulmino) che deve riportarci a casa. Baci e abbracci, salutiamo con piacere la titolare dell'agriturismo e vi diamo appuntamento all'incontro più hot dell'anno ... agosto cos'avete capito? Buon agritour a tutti!