Nel mese di febbraio la banda dell’Agritour fa tappa al “Borgo degli Ulivi”, un bell’agriturismo situato nelle campagne circostanti l’abitato di Cologna Paese. Siamo accolti con estrema cordialità. L’ambiente è elegante ma allo stesso tempo l’atmosfera che si respira è di tipo familiare. Ci sentiamo subito a nostro agio. La cucina dell’agriturismo risulta essere, grazie alla provenienza dei suoi titolari, un riuscito incontro tra la cucina calabrese e quella abruzzese. La nostra tavola è ben apparecchiata e gli antipasti non si fanno attendere. Vengono serviti in rapida successione tra caldi e freddi oltre dieci antipasti che provo ad elencare di seguito: affettati e formaggio, prosciutto con ciambelle fritte della Calabria, pancetta con miele di fichi e noci, zucchine fritte con aceto balsamico e cipolle di Tropea, pomodori secchi ripieni con capperi e acciughe, bocconcini di formaggio (mascarpone e gorgonzola), formaggio fritto e polpette di melanzane, verze ripiene di carne, barchette croccanti di patate, bruschette con ‘nduja, patate con cipolle di Tropea. Una particolare nota di menzione va al vino bianco: uno Chardonnay dell'azienda Savini. Anche di buon livello il Montepulciano di produzione dell’agriturismo.
I soci durante la cena hanno formato quattro gruppi che si sono sfidati ad indovinare gli ingredienti di alcuni piatti serviti in tavola. Tutti (o quasi) hanno dimostrato di avere un palato fine ma il gruppo formato da Giancarlo, Nino, Massimo e Piero alla fine è uscito vincitore, aggiudicandosi il cesto di prodotti tipici calabresi gentilmente offerto dall’agriturismo “Borgo degli Ulivi”. Paccheri al profumo dell’orto e fusilli alla calabrisella sono stati i due buoni primi che i soci hanno potuto gustare prima che il Capitano Paff entrasse in scena per far diventare Michelino nuovo socio Agritour! Per secondo in tavola è stato portato dell’agnello al forno con contorno di patate e per chiudere degnamente la serata ecco arrivare anche una bella fetta di crostata con mascarpone e ricotta. Caffè e amari sono sempre i benvenuti dopo una cena che si rispetti. La pancia è piena. L’ora è tarda. Il sonno e la stanchezza iniziano a farsi sentire anche perché, di tappa in tappa, l’età media dei soci inesorabilmente si alza sempre di più… ed allora salutati tutti gli amici si riparte soddisfatti verso casa!