T anto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino recita un vecchio proverbio, ed è proprio per il gusto che ci abbiamo preso che azzeriamo il contachilometri e ripartiamo da 1 (101 n.d.r.) nella nostra avventura agrituristica. E lo facciamo partendo dal pomeriggio, quando nel centro sportivo Sportmania di Castelnuovo, sotto un diluvio degno del miglior film d'azione americano, organizziamo una partita secca, forse sarebbe meglio definirla saponosa (qualcuno grida "alla sansaaaaaa") di calciotto mettendo in palio per l'Agrituration Cup due fusti di birra da condividere tra vincitori e vinti al termine di una gara che vede prevalere l'outsider USA al più blasonato Brasile. Il risultato finale di 7 a 2 penalizza eccessivamente i verdeoro ma alla fine il vero scopo del torneo è stato raggiunto: lasciare più calorie possibili sul campo per reintegrarle a cena. Siamo a due passi dalla Contrada Capracchia dove in una zona ricca di agriturismi, spicca lo storico "Colle Cimone" dove ad attenderci c'è una lunga tavolata e l'antipasto già impiattato e ben decorato a deliziare occhi prima e palati poi: lonza, salame, peperoni con le uova,, formaggio fresco, prosciutto, zucchine fritte e frittelline calde compongono i piatti freddi, e ad anticipare i caldi: ceci in umido, zuppa di farro con patate pancetta e pane abbrustolito, la trippa in rosso, le morbide polpette di ricotta e per ultimo il formaggio fritto. Tra un bicchiere di vino e una battuta di spirito viene il tempo anche dei primi: gli gnocchi verdi (impastati con gli spinaci) in bianco con i funghi e la carne macinata, e la classica chitarra teramana con le pallottine, piatto mai banale per un convivio che si rispetti. Stasera, dopo la vacazio della centesima, torna il Capitano Paff che tra luci e ombre consacra Nino, Stefano e Piero nell'olimpo dei soci. Ora siamo pronti per ripartire con i secondi con la carne mista alla brace, con contorno di insalata verde e patate fritte. Al termine della cena non poteva mancare la regina dei dolci tipici teramani, la pizzadolce con i tradizionali strati di ripieno a far coppia con gli amari ed i caffè di fine serata. L'aria fuori è fresca, le poltroncine in veranda raccolgono le ultime conversazioni prima di lasciare l'agriturismo e salutarci dandoci appuntamento al giro di luglio in un nuovo locale in cui ritrovarci. Un saluto caloroso a tutti e sempre buon agritour!