Numero 7 Maggio 2003

Disegno copertina: Sandro Visca

 

Estratto dall'articolo "Elogio della pizza"
BEVIAMOCI SU

di Mariarosa Schiaffino

Le pizze, le più classiche come le più audacemente moderne, hanno un oggettivo valore gastronomico e, quindi, dovrebbero essere possibilmente abbinate a bevande che le possano valorizzare come meritano, sottolineando nella maniera più appropriata sapori e profumi.

Va però detto che , fino a oggi, non sembra che nessuno dei numerosi addetti ai lavori si sia preoccupato di questo problema. Stupisce che, nonostante le pizze siano in assoluto ormai uno dei piatti più diffusi e amati nel mondo, nessun gastronomo abbia ancora affrontato la questione degli abbinamenti. Le stesse pizzerie offrono in genere una carta delle bevande decisamente ridotta e, quel che è peggio, il personale ai tavoli non offre quasi mai agli avventori suggerimenti in merito, limitandosi a raccogliere le ordinazioni. Un vero peccato perché anche le pizze riescono, grazie alla loro struttura gastronomica, a sopportare senza troppi danni anche accoppiamenti con bevande non esattamente appropriate, mentre un abbinamento indovinato esalta la gratificazione del palato che sempre accompagna la degustazione di una buona pizza.

A questo situazione si può, però, porre facilmente rimedio sulla base di alcuni semplici e concreti concetti e seguendo i suggerimenti, altrettanto semplici e concreti, che offriamo di seguito. In primo luogo bisogna dire che il miglior accompagnatore delle pizze è un buon vino opportunamente selezionato.

E' la sola bevanda che offre una gamma di sapori e profumi altrettanto ampia e caleidoscopica come quella proposta dalle pizze. Sarà sempre possibile trovare il vino giusto per la pizza giusta, così da trasformare il più frugale dei pasti in un piacevole festino. Un vino ben scelto, inoltre, possiede anche il pregio di ripulire perfettamente il palato dai persistenti sapori e retrogusti come quelli lasciati da certi ingredienti tipici delle pizze, pensiamo alle acciughe della Pizza napoletana o alle cipolle della Pizza pugliese, eliminando così qualsiasi rischio di monotonia gustativa. I vini non dovranno essere mai troppo secchi o tannici, proprio per evitare le contrapposizioni eccessive data la presenza, in qualsiasi pizza, di una componente dal sapore morbido, rotondo: la base di pasta lievitata che è uno dei grandi pregi di questi piccoli capolavori gastronomici. Per questo bisognerà rinunciare, anche se a malincuore, ai grandi vini corposi che fanno grande la tradizione enologica italiana, proprio perché il loro abbinamento alle pizze sarebbe controproducente.Gli stessi concetti valgono anche per l'aroma del vino che ha il compito di sottolineare quello globale proposto dai diversi ingredienti della pizza. In linea di principio è preferibile un vino "fermo", limpido e tranquillo oppure uno "mosso", gioiosamente frizzante che si abbina splendidamente a diversi tipi di pizza.

Qui di seguito suggeriamo alcuni abbinamenti con vini abruzzesi :

Pizza con prosciutto e funghi Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo
Pizza ai funghi porcini Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo
Pizza alla marinara Trebbiano d'Abruzzo
Pizza capricciosa Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo
Pizza alla pescatora Trebbiano d'Abruzzo
Pizza alle zucchine e gamberi Controguerra doc bianco
Pizza al tonno Spumante brut a base di Trebbiano oppure Passerina
Pizza ai quattro formaggi Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo.