La tappa  del mese di Ottobre ci vede impegnati in trasferta (non che solitamente giocassimo in casa n.d.r.)  presso la country house  “La Terrazza di Atri" che sorge in Contrada Torroni 7, nei pressi dell'antica città di Atri (città d'arte), dolcemente immersa nel verde delle colline teramane a ridosso del mare Adriatico. L'ampio panorama sul mare e la visuale sul Gran Sasso d'Italia, costituiscono una cornice unica per godere del tipico paesaggio abruzzese. Appena arrivati ci accoglie un ambiente curato nei minimi particolari e molto accogliente proprio come i padroni di casa di chiara origine partenopea.  Nonostante vi siano alcuni “soliti” ritardatari decidiamo di iniziare con gli antipasti. Aprono le danze delle portate tipicamente napoletane che variano dal “Casatiello napoletano” ai “Panzarotti napoletani”, dalle zeppoline di alghe alla bruschetta con mousse di melanzane per finire con degli involtini di melanzane ed una fritturina di “lattarielli e gamberetti”. Nel frattempo sono arrivati anche gli ultimi amici che recuperano in fretta le portate perdute e si arriva così ai primi piatti.
Si comincia con dei rigatoni al sugo di “pecora alla callara” che raccolgono ottimi consensi e che fanno richiedere il bis a molti soci e si passa a degli gnocchi conditi con tartufo e salsiccia non propriamente “dietetici”.
Dopo tutte queste portate che ci hanno guidati, con sapori semplici e genuini, dal profumo del mare a quello della montagna con un fantastico abbinamento tra i sapori abruzzesi e partenopei, curati direttamente dai titolari è finalmente arrivato il momento del CAPITANO  PAFF che vede impegnato un nuovo socio, il quale, dopo una partenza sprint che ci ha fatti dubitare che i suoi amici lo avessero “istruito” ha incontrato molte difficoltà che hanno fatto propendere il buon Luca “Zama” per un aiutino.
Accolto il nuovo socio si è passati al gioco preparato dal nostro Alfredo, grande assente della serata, e affidato a Luca e Sergio che hanno condotto i partecipanti divisi a “squadre” nel riconoscere, solo con l’aiuto dell'olfatto, dei tipici prodotti autunnali. Gioco che CASUALMENTE ha proclamato vincitrice “ai punti” la squadra capitanata proprio dal “buon Zama”. Siamo pronti per proseguire la nostra cena con l’arrivo di una spettacolare “pecora alla callara” ed un pollo paesano al forno con ricche portate di contorni dai peperoni arrosto, alle patate al forno e zucchine grigliate.
Arriva anche il dolce, una splendida torta caprese con crema chantilly accompagnato da un tris alcolico di tutto rispetto : cherry, limoncello con limoni di Sorrento e “Finocchietto” e dopo la consueta foto di rito del sindaco Serra con le cuoche partenopee torniamo satolli alle nostre case. Soddisfatti, vi rimandiamo alla tappa di Novembre.  Buon agritour a tutti.