Peppe non c'è più ma lo storico locale castellano continua a vivere grazie alla passione della sorella e della sua famiglia che gestisce già da qualche anno il ristorante-bar che prendeva nome e nomignolo del fondatore "Peppe Lu Brrì". Ci troviamo a Cesano di Valle Castellana, a due passi dal confine geografico e politico del Regno delle Due Sicilie, anche regno di funghi e castagne. Nonostante il cielo stellato d'agosto, l'aria è fresca ed è preferibile cenare all'interno dell'accogliente salone; la signora ha già intavolato gli antipasti: la tacchinella arrosto con rucola e parmigiano, un crostino con i funghi, il tagliere dei salumi con lonza, prosciutto e salame. A seguire una frittatina di asparagi selvatici, le zucchine grigliate con prezzemolo e una lacrima di aceto balsamico, i pomodori dell'orto ripieni di pan grattato e cotti al forno, cornettini salati, fritti di formaggio, zucchine e le classiche olive ascolane, le mazzarelle e per chiudere una squisita zuppa di ceci e castagne con peperoncino. Per primi un saporito timballo bianco ai funghi e ragù bianco di carne, e una più tradizionale tagliatella ai funghi. Doveroso a questo punto un break vizio per fare ulteriore spazio alla cena, anche perchè nel frattempo la cucina ha già preparato il secondo, un filetto di vitello con porcini a fette e prezzemolo. Proseguiamo la digestione tra il cortile e l'ingresso bar, per poter gustare al meglio i dolci previsti nel menù: una crostata con marmellata e gheriglio di noci, e un semifreddo crema e biscotto al caffè che prima della moka ci sta bene. ci trasferiamo al bancone dell'adiacente bar per gustare una piacevole genziana prima di riprendere la via del ritorno a casa. Un estivo e caloroso buon agritour a tutti!