| In diretta da Vinitaly La migliore edizione degli ultimi anni Già si lavora per migliorare i servizi all'interno del quartiere fieristico  Su
un fatto espositori, visitatori e addetti ai lavori sembrano essere tutti
d'accordo: quello che si chiude oggi è il Vinitaly che ha riscosso il successo
maggiore negli ultimi anni. Una vera e propria consacrazione per la manifestazione
veronese, che oramai rappresenta un passaggio indispensabile per quelle
aziende italiane ed estere che hanno intenzione di promuovere i loro prodotti
sui mercati internazionali.E il merito, oltre che a Veronafiere, va anche ai 4000 espositori da 26 nazioni diverse che, come sottolinea Giovanni Mantovani, direttore generale dell'Ente scaligero, "mai come quest'anno hanno compiuto uno sforzo massiccio nella comunicazione, nell'immagine e nella promozione". "E' stata un'edizione straordinaria - ribadisce Pierluigi Bolla, commissario straordinario di Veronafiere - sia in termini di numeri, che per quanto riguarda la qualità degli argomenti trattati durante i convegni. Per non parlare poi dei numerosi personaggi dello spettacolo, dello sport, della politica intervenuti durante i cinque giorni di fiera. Il nostro impegno, nel 2002, per il mondo del vino e dell’olio non finisce qui, ma prosegue in Asia con tre appuntamenti che organizziamo a Singapore, in Cina e Giappone". Insomma, a partire dal prossimo anno gli sforzi organizzativi saranno rivolti soprattutto a confermare gli strepitosi risultati del 36mo Vinitaly. Proprio per questo è già partito un maxi-piano di investimenti per 44milioni di euro che ha l'obiettivo di offrire più servizi e più forza al lavoro dei visitatori. Nel progetto sono inclusi parcheggi, nuovi padiglioni e strutture che portino un miglioramento della viabilità e della logistica. Verona, 15/4/2002 Liberamente
tratto da www.vinitaly.com |